Domande più frequenti


Abbiamo estrapolato le domande più frequenti che ci rivolgo i nostri clienti e formulato una risposta secondo le nostre esperienze più esaustiva possibile, per informare al meglio il nostro utente.
1Accumulatore seriale come fare e come comportarsi

Se avete un parente o un amico affetto da Disposofobia (Disturbo da Accumulo) e volete essergli d’aiuto, è bene che conosciate alcune informazioni.

  • Chi soffre di questo disturbo ha una difficoltà persistente a liberarsi o separarsi da oggetti che, progressivamente, porta il soggetto a riempirsi letteralmente gli spazi abitativi fino a limitare la capacità di poter fruire degli stessi. Questo porta ad interferire con le attività di base come cucinare, pulire, riposare, dormire e usare i servizi igienici.
  • La maggior parte degli accumulatori non è consapevole del proprio problema. Il problema può presentarsi a intermittenza o costantemente. Quando si arriva a situazioni in cui gli spazi vitali sono limitati, bisogna intervenire. Tralasciare un grave accumulo, significa rischiare dal punto di vista della salute e della sicurezza personale dell’interessato! Si parla di rischi di incendio, accumulo di residui alimentari (che attirano scarafaggi e topi), rischi di inciampare, inoltre l’incapacità di svolgere le attività quotidiane come cucinare e fare il bagno in casa.
  • Un appartamento o una casa di un accumulatore compulsivo può essere così colma di materiali, che potrebbero volerci mesi per ripulire! Un servizio specializzato può gestire la pulizia della casa di un accaparratore in pochi giorni!

Rivolgersi agli specialisti conviene!

Richiedere l’intervento di professionisti qualificati, in grado di operare in velocità e in completa sicurezza è il miglior investimento che possiate fare per ridare spazi fruibili alla persona che soffre di questa patologia! Bisogna considerare inoltre che il lungo periodo di accumulo può avere reso inutilizzabili Mobili, biancheria da letto e tappeti. Spesso le perdite di acqua rovinano: pareti, pavimenti, tappeti o elettrodomestici. La presenza di perdite d’acqua genera muffa, la muffa crea funghi sui muri e su altre superfici; che ricordiamo, sono  dannosi per la salute! Il frigorifero e il fornello della cucina, in certi casi, sono talmente sporchi che è preferibile sostituirli, al pari dei servizi igienici e della doccia. Con il nostro servizio professionale, possiamo rimediare a tutti questi inconvenienti rimuovendo tutte le situazioni che possono essere pericolose!

Un servizio con tante soluzioni!

Siamo in grado di gestire la demolizione di cucine, bagni, pavimenti. Possiamo rimuovere vecchi elettrodomestici, lavelli da cucina o da bagno, piani di lavoro, immondizia, plastica, vetro, legno, vestiti, suppellettili e molto altro. Possiamo rimuovere la moquette, le piastrelle e in certi casi anche il parquet. Inoltre potrebbe essere necessario smontare oggetti di grandi dimensioni come divani o armadi per farli uscire dalla porta. In alcuni casi è necessario tagliare un oggetto per portarlo fuori di casa.

Affidati a chi può realmente risolvere il problema subito!

2Sgombero post affittuario come quando e perchè?

Quando un affittuario lascia l’appartamento, il proprietario potrebbe trovarsi a dover gestire quello che l’inquilino lascia all’interno dell’appartamento, sia in termini di condizioni dello stesso, sia per gli oggetti mobili, elettrodomestici, vestiti e quant’altro. In caso di morte, che per altro è regolamentato dal codice civile, si garantisce ai parenti la possibilità di liberare gli spazi in tre mesi dalla morte, a differenza dei sei previsti per la disdetta. Resta il fatto che in certi casi l’affittuario “scompare” lasciando l’immobile arredato con diversi oggetti.

Attenzione! I proprietari sono tenuti per legge a:

  • Nel caso in cui gli arredi e corredi lasciati abbiano un certo valore, far intervenire l’ufficiale giudiziario e procedere al loro pignoramento, con successiva vendita all'asta. N.B. non è consentito dalla legge impossessarsene (è un reato). 
  • Allo stesso modo non può sbarazzarsene indipendentemente portandoli di persona o con un servizio come il nostro, presso le pubbliche discariche. Anche questa possibilità deve essere eseguita con il benestare dell’ufficiale giudiziario! Il proprietario quindi è tenuto a rispondere del volere dell'Ufficiale Giudiziario, custodendo nell'appartamento le masserizie o a trasportarle in altro luogo, nominando un custode. 

Quando è possibile intervenire per lo Sgombero!

Sicuramente in seguito al termine dato dall’ufficiale giudiziario! Il nostro consiglio è quindi di accertarsi del verbale redatto dall’ufficiale giudiziario, quindi, appurare la data in cui viene notificato all’affittuario, da lì scaturisce l’avviso di rilascio e sgombero del locale affinché il proprietario possa disfarsi, in modo lecito, degli oggetti che l’affittuario ha abbandonato. Una volta ottenuto il via libera il proprietario potrà richiedere l’intervento di una Ditta di sgombero come la nostra; per poter procedere ad eliminare, senza sforzi, tutto quello che deve essere portato in discarica!

3Sgombero post vendita

Acquistare un immobile può riservare delle spiacevoli sorprese. In questo caso specifico verifichiamo chi vende casa e lascia dei mobili o delle masserizie nell’appartamento comprese le pertinenze come il box, la cantina o il solaio. Come ci si comporta in questi casi? Purtroppo è tutto riconducibile a ciò che viene riportato nel preliminare/rogito, nel momento in cui vengono registrati. Scripta manent verbo volant! Se nel preliminare e nel rogito è scritta la formula “ libera da cose e persone entro una data certa” ma di fatto i nuovi proprietari si trovano con degli effetti personali dei precedenti proprietari, praticamente hanno la possibilità di far rimuovere tutto quanto è presente nell’appartamento. Tuttavia è bene dire che i costi dell’intervento saranno comunque a carico del nuovo proprietario e difficilmente potrebbe ottenere un rimborso della spesa fatta. Altresì bisogna stare attenti a non scadere nell’appropriazione indebita!

Un consiglio da tenere in considerazione!

Scrivete il preliminare con la massima attenzione, eseguite sopralluoghi di persona per verificare lo stato delle cose. Quando un preliminare o un rogito è controfirmato da entrambe, difficilmente il venditore può contestare l'appropriazione indebita. In ogni caso sappiate che le spese per lo sgombero sono a carico vostro. In alcuni casi si può prevedere, in seguito a una situazione sospetta, di scrivere nero su bianco la formula indicata precedentemente e di sollecitare il venditore ad eseguire lo sgombero dei locali, prima del termine ultimo del rogito. In pratica se il venditore è disponibile è auspicabile far firmare un foglio in cui lo stesso autorizza i compratori a buttare via i propri beni presenti nella casa, nel momento in cui non l’abbia fatto nei termini previsti dal rogito. Per evitare di pagare direttamente le spese di sgombero, sempre in questo scritto sarebbe opportuno fissare una somma, a garanzia di queste eventuali spese di sgombero.

Ricordate sempre, rogito = soldi = chiavi. Per evitare di rimetterci basta un controllo preventivo ed una diffida ad adempiere entro la data notarile”.

4Come programmare uno sgombero

Se dovete affrontare uno sgombero, sia indipendentemente che con l’ausilio di una ditta come la nostra, è bene sapere come organizzarsi per rendere l’operazione semplice. Affrontare una cantina che straripa, un solaio impolverato, un box colmo di ogni tipo di referenza o peggio ancora, la casa di un parente deceduto, non è impresa facile. In tutti i casi ci si cimenta con i ricordi e la resistenza a disfarsene. Per raggiungere l’obiettivo di liberarsi del superfluo, ottenendo spazio più libero, bisogna programmare le attività! Una buona programmazione consente di ottenere i risultati sperati senza andare in confusione e sprecare tempo. 

Come organizzare uno sgombero!

Di seguito riportiamo alcuni consigli che possono tornare molto utili quando si deve organizzare uno sgombero, non importa se di un appartamento, di una cantina, box o di un solaio, di un locale commerciale o di un ufficio.

  1. Stabilire una tempistica. La prima cosa da fare è ritagliarsi il tempo necessario per selezionare la roba. Potreste fare tutto nel fine settimana o destinare delle porzioni di tempo durante la settimana. La scelta sta a voi ma se vi ritagliate del tempo, fate in modo che sia per un locale alla volta! Concentrarsi su una sola stanza evita di farvi perdere tempo.
  2. Decidete delle cose che stanno nel locale, cosa serve e cosa non serve! Come anticipato la scelta può essere inficiata dai ricordi. In certi casi sarebbe utile, se ne avete la possibilità, fare questo lavoro con un’amico. Questo perchè un secondo parere può farvi ragionare in termini pratici e meno vincolati ai ricordi.
  3. Accumulate tutto quello che deve essere buttato da una parte, se eseguirete direttamente voi lo sgombero, separate per macro categorie i materiali: carta, vetro, plastica, metallo etc.

Lavorando su un locale alla volta avrete la possibilità di procedere velocemente, riordinando gli spazi e accumulando tutto quello che deve essere smaltito. Ovviamente questo processo deve essere parametrato ai volumi di materiali che dovete trattare. Un garage pieno di cose è comunque uno spazio definito, un appartamento che deve essere svuotato da cima a fondo, richiede molto più tempo. 

5Quanto costa in media uno sgombero

Stabilire un costo di media per uno sgombero è impossibile! Non ci sono parametri che possano dare un’idea di quanto verrà a costare il vostro sgombero. Questo non significa che non potete sapere quanto vi verrà a costare ma di sicuro affermare che uno sgombero medio ha un prezzo variabile da 80 a 700 euro è del tutto fantasioso. Il prezzo di uno sgombero viene definito nel momento del sopralluogo.

Sgomberi a partire da 50 euro!

La nostra ditta di sgombero fissa a 50 euro il costo dell’intervento minimo! Sotto questa cifra riteniamo sia più conveniente, almeno per i clienti, fare da sé! E’ un punto di partenza indicativo che quantomeno fissa una cifra che sicuramente andrete a spendere. Detto questo se desiderate avere un prezzo definito l’unica opportunità che avete è quella di richiedere un preventivo! Perché non è possibile stabilire un prezzo? Semplicissimo vi basta considerare alcuni fattori pratici.

  • Chi esegue deve verificare i materiali da smaltire.
  • Quale percorso dovrà fare per trasportare la merce.
  • Quale mezzo si adatta meglio alla viabilità della location e ai volumi da trasportare.

Già questi tre punti vi fanno capire che al telefono, a meno che non siano 5 sacchi da buttare, sono fondamentali per stabilire un prezzo dello sgombero!

Noi valutiamo oggetti di modernariato o antichi!

Un altro motivo per cui è sempre bene fare un sopralluogo è la possibilità di trovare, nell’insieme di cose da buttare, dei pezzi che potrebbero attirare la nostra attenzione ed essere rivenduti nei mercatini. Una lampada vecchia o qualche oggetto di uso comune possono essere interessanti e rivenduti, quindi per noi assumono un valore che può essere scalato dal preventivo! Quando si parla di Sgomberi gratuiti, ci si riferisce proprio a questo! 

Se avete necessità di sgomberare una stanza, un box, un solaio o una cantina, specie se si tratta di appartamenti di persone anziane, potreste non dover pagare nulla per eseguire lo sgombero. Questo come potete capire dipende se, insieme alle referenze da smaltire, sono presenti oggetti che, con il loro valore, pagano il costo dello sgombero!

“Se volete avere un preventivo su misura per il vostro sgombero, chiamate sul posto una ditta specializzata, con noi è gratuito e non c’è alcun impegno!”

6Sgombero post chiusura attività come fare

La vostra attività chiude e dovete liberarvi di tutto il materiale che non siete riusciti a vendere o ricollocare? Come azienda di Sgombero possiamo darvi il nostro supporto per portare a termine questa operazione! Quando si chiude un’attività commerciale ci sono una serie di adempimenti burocratici da svolgere. Oltre a questi compiti c’è anche da considerare le rimanenze di magazzino per chiusura attività! Non importa che tipo di attività sia coinvolta, piccole, medie o grandi dimensioni, non fanno differenza, avrete sempre materiale in avanzo del quale dovrete liberarvi. 

Di cosa stiamo parlando?

  • Materie prime.
  • Materie sussidiarie. 
  • Materiale di consumo.
  • Merci.
  • Prodotti in corso di lavorazione.
  • Semilavorati.
  • Prodotti finiti.

Come ci si libera di questi “residui”

Le opzioni più praticate sono:

  • Vendita a terzi.
  • Autoconsumo mediante autofattura.

Eliminare beni con valore inferiore a 10.000 €

La legge prevede due modalità operativa per liberarsi di questi beni rimasti in magazzino:

  • La distruzione dei beni;
  • La trasformazione di beni di altro tipo e di valore economico più modesto.

La distruzione però deve essere provata mediante una comunicazione, un verbale o attraverso la redazione del documento di trasporto. Al termine dell’operazione i documenti comprovanti dovranno essere consegnati al Commercialista che li contabilizza, giustificando se sono stati eliminati mediante cessione oppure mediante distruzione volontaria.

Un mancato rispetto delle regole, può far scattare la presunzione di illecito.

Perchè affidarsi a una ditta di sgombero?

Affidarsi ad una ditta specializzata negli sgomberi significa dormire sonni tranquilli per l’imprenditore! Qui elenchiamo alcuni dei motivi che lo spiegano:

  • Forniamo soluzioni su misura con un unico interlocutore!
  • Possiamo gestire tutte le problematiche legate a qualsiasi tipo di volumi.
  • Forniamo documentazione di smaltimento regolare.

“Scegliere una ditta professionale di sgomberi, consente al commerciante di eliminare il residuo rimasto senza incorrere in problematiche e in tempi certi!”

7Perchè affidarsi a una ditta di sgombero

Quali sono le ragioni per cui affidarsi ad una ditta di trasloco è un’ottima soluzione? 

  • Dispongono  di un’organizzazione consolidata che risolve rapidamente ogni situazione!
  • Possono affrontare ogni tipologia di intervento, in qualsiasi ambiente come: negozi, uffici, fabbriche, capannoni, appartamenti, solai, garage e soffitte!
  • Gestiscono volumi di movimentazione adatti a tutte le esigenze
  • E’ assicurata sugli infortuni o sui danni conto terzi.
  • Possono certificare lo sgombero con la copia del formulario, che certifica un regolare smaltimento. 
  • Al termine del lavoro, puliscono sempre i locali

Le ditte specializzate in sgomberi offrono maggiori garanzie, specie per un esercizio commerciale. Questa attività consente a chi ne usufruisce di sgomberare i locali con rapidità, affidabilità, risparmio di tempo ed energie. E’ sicuramente indicato per chi desidera raggiungere lo scopo in tempi brevi e con la certezza del risultato. Ovviamente l’operazione di sgombero, se eseguita da professionisti, ha un costo ma questo non toglie che sarebbero comunque presenti anche se decidete di realizzarlo da soli! Il vostro tempo,, il noleggio di un furgone, etc. 

I costi non sempre quantificabili!

Esiste anche un motivo legato alla salute che non è quantificabile, se prendete uno strappo muscolare, ne potreste subirne le conseguenze per parecchi giorni! Il costo di uno sgombero è sempre da valutare in relazione a questi fattori, quindi se non potete farlo voi fisicamente, non avete il mezzo adatto, non avete il tempo né la voglia di cimentarvi in una operazione faticosa; affidarsi ad un’impresa di sgomberi può essere un’ottima idea!

La certezza e la regolarità dello smaltimento!

Tutte le referenze ritirate, da un privato o da un esercizio commerciale, vengono portate nella piattaforma ecologica di competenza. In seguito verranno suddivise per materiale, legno, plastica, ferro, vetro, elettrodomestici, etc. Tutte le referenze vengono così trattate ed eliminate nel modo corretto. Il nostro team è ben addestrato e conosce nel dettaglio le normative a riguardo, realizzando uno sgombero professionale. Ciò che si può recuperare e destinare ad altro impiego è sempre ben accetto, non tanto da noi ma come consiglio in generale per i privati. Per gli esercizi commerciali, dopo l’eliminazione dei vincoli burocratici, possiamo intervenire certificando lo smaltimento, fornendo la documentazione che comprova l’operazione. Procedere con ditte che non seguono le regole può esporre il privato cittadino e l’imprenditore a sanzioni (art. 255 del codice dell’ambiente) che superano di molto il costo di uno sgombero regolare!